6.19.2008

il cavaliere senza testa

il milordino rosso ogni notte si trasformava in super pigiamino.
e ogni notte salvava un bambino dal suo incubo.

alle 2 di notte di quella notte suonò l'allarme. un bimbo stava facendo un incubo bruttissimo.
il sogno.
era una domenica. una di quelle domeniche perfette per un picnic. e così il bimbo con i genitori e 3 cugini e 1 cane e 1 gatto (ma non un gatto normale, perchè questo del sogno aveva la coda viola e 15 orecchie). mentre stavano in un autobus tutti insieme iniziano a volare verso un posto tutto blu. il bimbo era felicissimo talemente felice che pensava di poter volare solo. infatti, si lanciò dalla porta di emergenza dell'autobus che volava. ma appena inizò a volare si trovò tutto solo nel blu. inziò ad avere un poco di paura, perchè non è certo bello volare soli in un posto tutto blu. quando dopo 4 minuti di volo si trovò in un bosco con alberi parlanti e fiori volanti. la paura diventava sempre più forte, ma diventò insostenibile quando incontrò un cavaliere senza testa che iniziò ad inseguirlo. il bimbo ormai era terrorizzato e tutto sudato perchè correva fortissimo. e fu proprio quando il cavaliere lo raggiunse che intervenne il milordino rosso con il suo superpigiamino.
però l'impresa di sconfiggere il cavaliere rosso non era certo facile. non aveva la testa. quindi era quasi impossibile ucciderlo o ferirlo mortalmente. il milordino non si perse d'animo e combatteva, combatteva, combatteva. saltava sugli alberi, si nascondeva dietro le rocce, correva, seminva trappole fino a che non gli venne un'idea geniale per sconfiggere il cavaliere senza testa. l'idea era quella di trovare un elmo gigante da mettergli in testa così che avrebbe potuto tagliare la testa. infatti il milordino correndo correndo arrivò nel cimitero dei cavalieri dove riuscì a prendere un elmo e a lanciarlo sulla sua testa. a quel punto fu molto facile ucciderlo tagliandogli la testa. appena il cavaliere morì il bimbo fece un sogno bellissimo. sognò di stare al mare, a giocare con i suoi amici e il suo gatto strambo fino al tramonto. e si svegliò felicissimo.
alla prossima puntata.

6.18.2008

il milordino rosso

c'era una volta
un milordino. lo stesso milordino in quanto tale si vestiva sempre in modo impeccabile.
ogni mattina il rito era sempre lo stesso. lavarsi i denti e poi pantalone scarpe camicia e cravattina. e per completare l'immagine di sè si pettinava con la righina di lato, sinistro.
ogni volta che qualcuno lo vedeva passare non poteva fare a meno di esclamare
"come sei bellinooooo". "come sei bellinoooo". "come sei bellinooooo".
il milordino era quasi sempre scocciato per queste persone che invece di trattarlo da milordino lo trattavano da bellinooooo. e quindi era sempre molto molto molto serio e non mancava un poco di broncino nel suo volto scuro.
questa storia di "come sei bellinooooo" andò avanti per 2 anni. intanto il broncino del milordino
cresceva sempre di più. fino a che un bel giorno un bel giorno il milordino decise di non vestirsi più in modo elegante come aveva fatto tutte le mattine della sua vita. e semplicemente iniziò ad andare in giro con il suo pigiamino. inoltre evitava di pettinarsi così da sembrare un vero milordino pazzo e non più tanto bellinoooooo. il suo abbigliamento ora era molto molto più semplice. aveva un paio di pantaloncini rossa. e la maglietta rossa con una lettera blu. che sembrava quasi superman ma la lettera non era un S ma un E. tanto che qualcuno all'inizio lo chiamava euperman. ma in verità il suo nome era milordino rosso.
lo stesso milordino rosso di giorno, diventava superpigiamino di notte.
infatti, scoprì di avere, grazie al pigiamino, dei poteri supermagici di notte.
lui stesso quando sentiva che un altro bimbo stava facendo degli incubi, entrava nel sogno del bimbo e sconfiggeva tutti i mostri cattivi.
e infatti da quel giorno nessun bimbo più si svegliò ricordandosi di aver fatto un incubo.
ma i bimbi di tutto il mondo si svegliavano sempre ricordando dei sogni bellissimi che facevano grazie al milordino rosso di giorno e superpigiamino di notte.
alla prossima puntata.